Peregrinazioni geometriche #1: introduzione a Geometriagon

Qualche notizia su Geometriagon

Era l'estate del 2004 quando mi venne l'idea di aggiungere alle tipologie di esercizio del mio software per i compiti on-line (EASYpTEST) anche le costruzioni con riga e compasso. La cosa si rivelò impegnativa e mi servì quasi un anno per venirne a capo.
Quello che mi serviva era: 1) un'applet java da inserire in una pagina web, in grado di mostrare la figura iniziale e di consentire allo studente di costruire gli elementi incogniti 2) la possibilità per l'applet di accorgersi quando la costruzione avesse raggiunto l'obiettivo e di comunicarlo ad uno script della pagina web che a sua volta l'avrebbe comunicato al server web. Per il punto 1 non c'era problema, perché avevo già sperimentato Cinderella e funzionava egregiamente. L'intoppo era il punto 2: Cinderella si accorgeva quando la soluzione era raggiunta e mandava a video un messaggio, ma non comunicava con la pagina web e quindi non potevo registrare se lo studente avesse risolto l'esercizio. Dopo aver chiesto inutilmente una modifica agli autori, testai altri software di geometria dinamica finché arrivai a Z.u.L. (
Zirkel und Lineal) che in inglese si chiama C.a.R. (Compass and Ruler) rilasciato gratuitamente dal prof. René Grothmann attualmente all'Università Cattolica di Eichstätt in Germania. Nemmeno lui accolse la mia richiesta di modificare il codice come volevo (lo farà qualche anno dopo), però metteva a disposizione il codice sorgente (tutta la sua produzione è gratuita e di gran valore) e mi cimentai nell'impresa di modificarlo da me: purtroppo non avevo nessuna esperienza con java, ma provando e riprovando dopo parecchio tempo riuscii a far comunicare l'applet java con gli script della pagina ospitante. Nel frattempo avevo realizzato che nelle nostre scuole l'interesse per le costruzioni con riga e compasso è scomparso da parecchio tempo e quindi immaginai un sito dedicato ai pochi cultori rimasti e lo chiamai Geometriagon: infatti volevo che fosse una specie di competizione (αγων) di geometria per invogliare i rari fruitori a cimentarsi se non con gli altri almeno con se stessi. Proprio per stimolare i visitatori ad impegnarsi nella soluzione adottai il criterio di non mostrare le soluzioni di un problema se non a chi ne avesse già registrata una propria.
Il sito partì in sordina con i testi dei problemi in italiano e inglese. In quel periodo c'era in internet un certo interesse per la geometria, probabilmente collegato anche ai nuovi software: in particolare c'era un forum di Yahoo chiamato Hyacinthos (
in ricordo di Émile Michel Hyacinthe Lemoine) in cui si incontravano i cultori della geometria del triangolo e in cui all'interno di un messaggio postai un link al mio sito. Così arrivarono i primi utenti che poi probabilmente rilanciarono il link e fui contattato via email da qualcuno di loro, tra cui alcuni che si dicevano disponibili a tradurre il sito nella loro lingua: alla fine ci furono alcune traduzioni incomplete e due complete, una in portoghese e una in serbo. Per il portoghese sono grato a tre straordinari insegnanti, Arsélio Martins, Mariana Sacchetti e Aurélio Fernandes, che non solo hanno tradotto tutto il sito ma hanno svolto opera di proselitismo nelle scuole portoghesi tanto che da quella nazione provengono moltissimi utenti. Loro mantengono da molti anni un loro sito meraviglioso dedicato alla geometria sintetica, che vale la pena visitare anche se in lingua portoghese. Per il serbo la mia gratitudine va alla professoressa Zorica Jelic di Belgrado, che oltre alla traduzione si è adoperata per far conoscere il sito nelle scuole della sua nazione.
Il numero dei problemi del sito è cresciuto pian piano negli anni fino a 1992, le soluzioni registrate sono circa 26000 e gli utenti registrati circa 1700 (
provenienti un po' da tutti i paesi): ci sono problemi con centinaia di soluzioni e altri con una sola o nessuna. Ad ogni problema è associato un livello di difficoltà, da 1 a 5, che è una media tra i valori assegnati da me e da coloro che l'hanno risolto: in genere a valori più alti di difficoltà corrisponde un minore numero di soluzioni. Esiste anche una classifica dei risolutori che tiene conto del numero di problemi risolti e della loro difficoltà, giusto per dare un'idea di competizione. Un fatto interessante è che di molti problemi io non conoscevo la soluzione, date le mie scarse conoscenze della materia, ma ho potuto proporli grazie ad una fortunata caratteristica di C.a.R. che consente di costruire la figura anche a partire dagli elementi incogniti, cosa che altri software non permettono.
Negli ultimi anni il numero di utenti si è andato affievolendo per vari motivi. Da un lato probabilmente l'interesse per questo tipo di geometria è calato (
ha chiuso anche il gruppo Hyacinthos) ma in particolare credo che abbia contato l'ostracismo dei browser più recenti verso java, considerato poco sicuro. Infatti perfino il nuovo HTML5 ha bandito il tag "applet" e i browser gli sono andati dietro: in questo modo si è perso l'accesso ad una enorme quantità di software didattico che si basava su java ed è un vero peccato. In realtà, almeno sui desktop Windows (per la maggior parte dei tablet e smartphone ormai la partita è chiusa), qualcosa si può recuperare, come racconto qui di seguito.

Consigli per chi vuole utilizzare Geometriagon su desktop Windows

Per prima cosa bisogna abilitare java: nelle ultime versioni (1.7.. 1.8..) bisogna registrare i siti che java accetta. Per fare questo la procedura che trovo più semplice è questa: entrare nella cartella Program Files (x86)\Java\jre1.8xx\bin e cliccare sul file javacpl.exe che apre una finestra con il pannello di controllo di java; qui scegliere il pannello Sicurezza e nella Lista di eccezioni dei siti aggiungere la voce http://polarprof-001-site1.htempurl.com/geometriagon/ o quelle di altri siti che si vogliono utilizzare con java.
Rimangono pochi browser che accettano java, a meno di non utilizzare vecchie versioni. Uno è
Internet Explorer che si trova anche in Windows 10 ma nascosto tra gli Accessori Windows, un altro è per il momento SeaMonkey di Mozilla (Firefox ha cessato il supporto a java) e volendo si può utilizzare anche Maxthon 4.9xx (però bisogna andare in Opzioni, Contenuti Web e abilitare Attiva rendering standard in Modalità Retro). Tutti abbondano in avvisi di sicurezza, come se java fosse il demonio, ma basta non curarsene.
Per chi decidesse di registrare una soluzione di un problema ricordo che prima bisogna essere registrati (
basta scegliere un username e una password).
Un modo diverso per utilizzare il sito è ricorrere ad una versione datata di browser o sistema operativo. In assenza di vecchia ferramenta, ho trovato una soluzione mediante una macchina virtuale: ne ho costruito una con sistema operativo Windows XP e java e funziona; chi vuole utilizzarla può scaricare l'immagine VHD del disco da questo indirizzo (circa 1 Gb)
https://1drv.ms/u/s!AgkFQPMigqa5hQ2Ijoz3FBkuHWvp?e=73Hyso

Perché queste Peregrinazioni geometriche

Dopo alcuni anni in cui ho smesso di aggiungere problemi, sono ritornato su alcuni di essi per mantenere la mente in esercizio e mi sono accorto di avere dimenticato quasi tutto quello che avevo imparato negli anni in cui li inserivo nel sito. Così ho deciso di affrontarne qualcuno usando vari metodi, tra cui quelli analitici oltre a quelli sintetici. La cosa mi è piaciuta e così ho deciso di tenerne nota. Come si sa, l'approccio analitico mediante gli strumenti dell'algebra è la novità portata da Cartesio: nelle nostre scuole è rimasto praticamente l'unico, anche se monco, perché nella versione originale lo scopo finale era la costruzione con riga e compasso derivata dalla formula risolutiva. Dove possibile mi sono proposto di illustrare anche questo ultimo passo della risoluzione, che secondo me potrebbe essere un utile esercizio di applicazione delle nozioni di geometria anche per gli studenti attuali. Naturalmente per tenere traccia delle costruzioni c'è bisogno di qualche figura interattiva e, non potendo più usare software dipendenti da java, ho dovuto ricorrere a Geogebra che è adatto anche ai browser più recenti. Nelle prossime peregrinazioni prenderò in considerazione uno o più problemi per volta. Ricordo che il seminario estivo del Centro Morin quest'anno è dedicato alla geometria e questo può essere il mio piccolo contributo.